giovedì 31 maggio 2012

Ogni ostacolo si sottomette alla rigida determinazione

Gli ostacoli non mi fermano. Ogni ostacolo si sottomette alla rigida determinazione. Chi guarda fisso verso le stelle non cambia idea - Leonardo da Vinci

mercoledì 30 maggio 2012

Anche la provvidenza allora si muove

Nel momento in cui uno si impegna a fondo,anche la provvidenza allora si muove.Infinite cose accadono per aiutarlo,cose che altrimenti nn sarebbero accadute.Qualunque cosa tu possa fare, o sognare di poter fare, incominciala: l'audacia ha in se genio e magia..osa..osa senza esitare - W. GOETHE

martedì 29 maggio 2012

sabato 26 maggio 2012

venerdì 25 maggio 2012

Costruire una barca

Se vuoi costruire una barca, non radunare uomini per tagliare legna, dividere i compiti e impartire ordini, ma insegna loro la nostalgia per il mare vasto e infinito.

giovedì 24 maggio 2012

Un uomo fa quello che è suo dovere fare

"Un uomo fa quello che è suo dovere fare, quali che siano le conseguenze personali, quali che siano gli ostacoli, i pericoli o le pressioni. Questa è la base di tutta la moralità umana”. G. Falcone

mercoledì 23 maggio 2012

Canzone della fene del mondo

Ho sognato
che il vento dell'ovest
mi prendeva leggero per mano,
mi posava alla fine del mondo
tra isole e terre lontane...

martedì 22 maggio 2012

La speranza

La speranza è una cosa buona, forse la migliore delle cose.
  E le cose buone non muoiono mai.

-Le ali della libertà-

Troverai sempre delle scuse per procrastinare


“Procrastinare è una trappola. Troverai sempre delle scuse per procrastinare. Ma la verità è che esistono soltanto 2 cose nella vita: le scuse ed i risultati, e con le scuse non si va da nessuna parte.”

Robert Anthony

domenica 20 maggio 2012

Le due ostriche


Disse un'ostrica ad un' altra ostrica: " Ho dentro di me un grande dolore. E' qualcosa di pesante e tondo, e io sono allo stremo."
Replicò l'altra ostrica con altezzosocompiacimento: "Sia lode ai cieli e al mare, io non ho nessun dolore in me. Sto bene e sono sana sia dentro che fuori."
In quel momento passava un granchio e udì le due ostriche e disse: "Si, tu stai bene e sei sana; ma il dolore che la tua vicina porta in se, è una perla di straordinaria bellezza."

-G. K. Gibran-

sabato 19 maggio 2012

Incomincia adesso


Fino a che uno non si compromette c'è esitazione, possibilità di tornare indietro e sempre inefficacia.
Rispetto ad ogni atto di iniziativa e creazione, c'è solo una verità elementare, l'ignoranza uccide innumerevoli idee e splendidi piani.
Nel momento in cui uno si compromette definitivamente, anche la provvidenza si muove. Ogni sorta di cose accade per aiutare, cose che altrimenti non sarebbero mai accadute. Una corrente di eventi ha inizio dalla decisione, facendo sorgere a nostro favore ogni tipo di incidenti imprevedibili, incontri e assistenza materiale, che nemmeno avrebbe sognato potessero venire in questo modo.
Tutto quello che puoi fare, o sognare di poter fare, incomincialo. Il coraggio ha in sè genio, potere e magia.
Incomincia adesso.

W.J.Goethe

mercoledì 16 maggio 2012

Le ali del drago


Solleva l'animo di un vero amico scrivendo il suo nome sulle ali di un drago

-Proverbio cinese-

Essere artista é la vita stessa: é vivere, voglio dire.

Essere artista é la vita stessa: é vivere, voglio dire.

E quando dico artista, non lo dico in senso stretto; penso all’uomo che costruisce le cose, che crea, che lavora la terra, le pianure dell’Ovest come le miniera di ferro della Pennsylvania.

E’ sempre un problema di costruzione:
con un pennello, con un badile, con una penna.

Jackson Pollock

martedì 15 maggio 2012

Prodigio


Vedi laggiù, verso oriente,
la coda nera del corvo,
contro la linea dell'orizzonte?
Io l'ho raggiunta,
sulle sue penne
mi sono incamminato verso il cielo.
E ora cavalco il fulmine
datomi in dono dagli dei.
Io l'ho domato
e adesso egli è mio servo.
Attraverso di lui io sono sacro.

-Navajo-

Investire in più campi

Come il commerciante accorto eviterà di investire il proprio capitale in un unico ramo, così la saggezza della vita consiglierà forse di non aspettarsi tutto il soddisfacimento da una sola aspirazione.

Il successo non è mai garantito, dipende dal concorso di molti fattori, forse soprattutto dalla capacità della costituzione psichica di adattare la propria funzione all’ambiente e di usarlo per trarne piacere.

Sigmund Freud

lunedì 14 maggio 2012

Age of aquarius

When the moon is in the seventh house
and jupiter aligns with mars,
the peace will guide the planets
and love will steer the stars.



Quando la luna entrerà nella settima casa e Giove sarà in congiunzione con Marte, sarà la pace a guidare i pianeti e l'amore a far muovere le stelle.

"Aquarius" - Hair -


http://www.youtube.com/watch?v=EhbxI5eVnM4

Buona notte e...


Vi auguro di lasciarvi andare non solo a sogni d'oro ma anche a sogni possibili.

-Luciano Ligabue-

Un viaggio di 1000 miglia Inizia sotto la pianta dei tuoi piedi

Un viaggio di 1000 miglia Inizia sotto la pianta dei tuoi piedi - proverbio tibetano

domenica 13 maggio 2012

Come mendicante


Tendo la mano,
mendicante di luce,
e prendo te
come si prende
per la notte una lampada,
e tu diventi
la nube che dissipa il buio.
Tendo la mano,
mendicante di fuoco,
e prendo te
come si prende
per l'inverno una fiamma,
e tu diventi
l'incendio che avvampa la terra.
Tendo la mano,
mendicante di speranza,
e prendo te
come si prende
per l'estate una fonte,
e tu diventi
il torrente di una vita eterna.
Tendo la mano,
mendicante di te,
e io ti prendo
come si prende
la perla di un amore,
e tu diventi
il tesoro per la gioia del prodigio.
Tendo la mano,
mendicante di Dio,
e prendo te
ma tu ora prendi
la mia nella tua mano,
e io divento
l'inviato a chiunque ti cerca.

-Didier Rimaud-

sabato 12 maggio 2012

Il coraggio


Un giorno la paura bussò alla porta,
il coraggio andò ad aprire e non trovò nessuno.

-Martin Luther King-

L'arabo e il francese


Un arabo accompagnava attraverso il deserto un esploratore francese. E ogni mattino si prostrava a terra per adorare e pregare Dio.
Un giorno il francese gli disse: "Tu sei un ingenuo, Dio non esiste...difatti tu non lo hai mai visto nè toccato". L'arabo non rispose. Poco dopo il francese notò delle orme di cammello ed esclamò: "Guarda, di qui è passato un cammello!". E l'arabo rispose: "Signore lei è un ingenuo, il cammello non lo ha ne visto ne toccato". "Sciocco sei tu, si vedono le orme", replicò il francese. Allora l'arabo, puntando il dito verso il sole: "Ecco le orme del creatore: Dio c'è!".

-P.Pellegrino-

venerdì 11 maggio 2012

Non è compito mio



Questa è la storia di quattro persone: OGNUNO, QUALCUNO, CIASCUNO E NESSUNO.
C'era un lavoro importante da fare e OGNUNO era sicuro che QUALCUNO l'avrebbe fatto o CIASCUNO avrebbe potuto farlo, ma NESSUNO lo fece.
QUALCUNO si arrabbiò, perchè era un lavoro di OGNUNO; OGNUNO pensò che CIASCUNO poteva farlo, ma NESSUNO capì che OGNUNO l'avrebbe fatto.
Finì che OGNUNO incolpò QUALCUNO perchè NESSUNO fece ciò che CIASCUNO avrebbe potuto fare.

-Antico proverbio cinese-

Utopia


Utopia aveva una sorella maggiore
che si chiamava Verità senza errore,
lanciava spesso un aquilone nel vento
su cui era scritto
"LIBERTA'" con l'accento.






http://www.youtube.com/watch?v=MzvwGeCbjiY&feature=fvsr

giovedì 10 maggio 2012

Persona

Credi  che non ti capisca? Tu insegui un sogno disperato, questo è il tuo tormento. Tu vuoi essere, non sembrare di essere. Essere in ogni istante cosciente di te, e vigile. E nello stesso tempo ti rendi conto dell'abisso che separa ciò che sei per gli altri da ciò che sei per te stessa e provoca quasi un senso di vertigine, un timore di essere scoperta, di vederti messa a nudo, smascherata, riportata ai tuoi giusti limiti. Perchè ogni parola è menzogna, ogni gesto falsità, ogni sorriso una smorfia. Qual'è il ruolo più difficile? Togliersi la vita? Ma no, sarabbe poco dignitoso. Meglio rifugiarsi nell'immobilità, nel mutismo, così si evita di dover mentire, oppure mettersi al riparo dalla vita, così non c'è bisogno di recitare, di mostrare un volto finto o fare gesti non voluti. Non ti pare? Questo è ciò che si crede ma non basta celarsi perchè, vedi, la vita si manifesta in mille modi diversi ed è impossibile reagire. A nessuno importa sapere se le tue reazioni siano vere o false.



Ingmar Bergman - Persona -

I ribelli siamo noi


Si! I ribelli siamo noi
Noi quando ce ne andiamo randagi e liberi lungo la strada e i sentieri di montagna, mentre altri si chiudono come topi ballerini in capannoni di rumori e stupefacenti.
Si! I ribelli siamo noi
Noi quando ci inebriamo della luce della luna e delle stelle, mentre altri sono solo capaci di uscire ubriachi e offuscati da una notte di bagordi.
Si! I ribelli siamo noi
Noi quando amiamo il silenzio delle grandi vette, il rincorrersi dei profili dei monti lontano all'orizzonte, il bianco colore dell'erba ai primi raggi dalba, mentre altri sono rimbambiti dal frastuono delle città, immersi nel grigio dell'asfalto e del cemento indifferenti alla bellezza che, nonostante tutto, sta loro intorno.
Si! I ribelli simo noi
Noi che ce ne infischiamo dei soldi e della carriera e troviamo piacere nelle cose semlplici e nella vera amocizia, mentre gli altri sgomitano per farsi largo e si arrampicano affannosamente cercando un successo fatto anche di imbrogli, ipocrisie e tradimenti.
Si! I ribelli siamo noi
Noi quando siamo capaci di spegnere lo stereo, la tele, il cine ed il cd e apriamo la porta di casa per andare a conoscere il mondo, gli uomini e le donne che abitano il pianeta, mentre altri si chiudono a guardarlo dal buco della serratura di una rappresentazione virtuale e priva di vita.
Si! I ribelli siamo noi
Noi quando siamo capaci di sporcarci le mani, di comprometterci in prima persona, di accettare le inevitabili contraddizioni che comporta il vivere e l'amare, di piegare la schiena per ascoltare le deboli parole di chi è malato e di chi soffre, mentre altri ci deridono e ci giudicano sprezzanti dall'alto delle loro fredde virtù prive d'amore.
Si! I ribelli siamo noi
Quando sappiamo vincere la timidezza e i timori e accettiamo di salire sul grande palcoscenico della vita per interpretare da veri protagonisti il ruolo che il buon Dio ci ha affidato, mentre tanti altri si limitano a restare nell'ombra della platea capaci solo di ridere o fischiare se lo spettacolo non è di loro gradimento.
Si! I ribelli siamo noi
Noi se sappaimo fare tutte queste cose con serenità d'amino, testa dritta e sorriso sulle labbra e con desiderio di coinvolgere nel grande gioco anche chi, per il momento, ne è rimasto fuori, perchè siamo convinti che la vita meriti di essere vissuta fino in fondo...
Anche da ribelli.

-R. Cociancich-

mercoledì 9 maggio 2012

Volti


Ho visto un volto con mille espressioni, e un altro che ne aveva una sola, quasi fosse immobilizzato in uno stampo.
Ho visto un volto di cui potevo percepire lo splendore oltre la bruttezza, e un altro in cui l'ho dovuto togliere per vederne la bellezza.
Ho visto un volto vecchio rugato di niente, e un altro liscio in cui era scolpito tutto.
Cono sco i volti, perchè guardando attraverso la trama che i miei occhi tessono vedo la realtà che vi soggiace.

Gibran Kahili Gibran - Il precursore e il folle -

martedì 8 maggio 2012

Blowing in the wind



Quante strade deve percorrere un uomo
prima che possiate chiamarlo uomo?
E quanti mari deve sorvolare una bianca colomba
prima di dormire sulla sabbia?
E quante volte devono volare le palle di cannone
prima di venir proibite per sempre?
La risposta, amico mio, soffia nel vento,
la risposta soffia nel vento.
E quanti anni può esistere una montagna
prima di essere dilavata fino al mare?
e quanti anni può esistere un popolo
prima di essere lasciato libero?
E quante volte può un uomo volgere il capo
e fingere di non vedere?
La risposta, amico mio, soffia nel vento,
la risposta soffia nel vento.
E quante volte un uomo deve guardare in alto
prima di vedere il cielo?
E quanti orecchi deve avere un uomo
prima di sentir piangere gli altri?
E quanti morti ci vorranno prima che capisca
che troppa gente è morta?
La risposta, amico mio, soffia nel vento,
la risposta soffia nel vento.
La risposta, amico mio, soffia nel vento,
la risposta soffia nel vento.

Bob Dylan

http://www.youtube.com/watch?v=guaZ4zlqPz0

lunedì 7 maggio 2012

La crisi


Non pretendiamo che le cose cambino se agiamo sempre allo stesso modo.
La crisi è la miglior benedizione che possa capitare alle persone e ai Paesi, perchè la crisi porta con se il progresso. La creatività nasce dall'angoscia, così come il sole nasce dalla notte scura. Nei periodi di crisi si sviluppano l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera, la crisi supera se stesso senza essere superato. Chi attribuisce alla crisi i suoi insuccessi e la sua povertà disprezza il suo talento e rispetta di più i problemi che le soluzioni.
La crisi vera è la crisi dell'incompetenza. Il problema delle persone e dei Paesi è la pigrizia nel trovare vie d'uscita e soluzioni. Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita diventa una routine, una lenta agonia. Sono le crisi che fanno affiorare il meglio da ognuno di noi, perchè senza crisi "il vento è una carezza". Parlare della crisi significa promuoverla, non parlarne durante una crisi significa esaltare il conformismo.
Invece di fare questo lavoriamo duramente. Mettiamo fine all'unica crisi che è davvero una minaccia per tutti: la tragedia di non voler lottare per superarla.

Albert Einstein -  in riferimento alla crisi del 1929

Spiega le vele al Vento della Vita


Tra vent'anni non sarete delusi delle cose che avete fatto ma da quelle che non avete fatto. Allora levate l'ancora, abbandonate i porti sicuri, catturate il vento nelle vostre vele. Esplorate. Sognate. Scoprite.

Mark Twain

domenica 6 maggio 2012

Il seminatore


Chi getta semi al vento
                   farà fiorire il cielo.

Felicità ad ogni età

Mai si è troppo giovani o troppo vecchi per la conoscenza della felicità. A qualsiasi età è bello occuparsi del benessere dell’animo nostro.

Epicuro

sabato 5 maggio 2012

La pietra


In tempi antichi un re fece collocare una pietra in mezzo ad una strada. Quindi, nascondendosi, rimase ad osservare per vedere se qualcuno si prendeva la briga di togniere la grande roccia in mezzo alla strada.
Alcuni mercanti ed altri sudditi molto ricchi passarono da li e si limitarono a girare attorno alla pietra. Alcuni presino protestarono contro il re dicendo che non manteneva le strade pulite, ma nessuno di loro provò a muovare la pietra da li.
Ad un certo punto passò un campagnolo con un grande carico di verdure sulle spalle, avvicinandosi all'immensa roccia, poggiò il carico al lato della strada tentando di rimuovere la roccia. Dopo molta fatica e sudore, riuscì finalmente a muovere la pietra spostandola al bordo della strada. Tornò indietro a prendere il suo carico e notò che c'era una una piccola borsa nel luogo in cui prima stava la pietra. La borsa conteneva molte monete d'oro e una lettera scritta dal re che diceva che quell'oro era per la persona che avesse rimosso la pietra dalla strada.
Il campagnolo imparò quello che molti di noi neanche comprendono: tutti gli ostacoli sono un'opportunità per migliorare la nostra condizione.

Non arrenderti mai

Non ti arrendere. Soffri adesso e vivi il resto della tua vita da campione

Muhammad Ali

venerdì 4 maggio 2012

Drive all night



E vorrei che Dio mi mandasse una parola,
mi mandasse qualcosa che potessi avere paura di perdere.

Bruce Springsteen - Drive all night

giovedì 3 maggio 2012

Freccia




Anch'io credo.
Credo nelle rovesciate di Bonimba, e nei riff di Keith Richards.
Credo al doppio suono di campanello del padrone di casa che vuole l'affitto ogni primo del mese.
Credo che ognuno di noi si meriterebbe di avere una madre e un padre che siano decenti con lui almeno finchè non si sta in piedi...
Credo che un'inter come quella di Corso, Mazzola e Suarez non ci sarà mai più, ma non è detto che non ce ne saranno altre belle in maniera diversa.
Credo che non sia tutto qua; però prima di credere in qualcos' altro, bisogna fare i conti con quello che c'è qua: e allora mi sa che crederò prima o poi in qualche dio.
Credo che se mai avrò una famiglia, sarà dura tirare avanti con 300.000 al mese, però credo anche che se non leccherò culi come fa il mio capo reparto, difficilmente cambieranno le cose.
Credo che c'è un buco grosso dentro, ma anche che il rock and roll, qualche amichetta, il calcio, qualche soddisfazione sul lavoro, le stronzate con gli amici; bè ogni tanto questo buco me lo riempiono.
Credo che la voglia di scappare da un paese di 20.000 abitanti vuol dire che hai voglia di scappare da te stesso, e credo che da te non ci scappi neanche se sei Eddy Merckx...
Credo che non è giusto giudicare la vita degli altri, perchè comunque non puoi sapere proprio un cazzo della vita degli altri.
Credo che per credere, certi momenti, ti serve molta energia.

-Radiofreccia-

http://www.youtube.com/watch?v=9jVuWX8xCT0&feature=related

Spesso ho odiato per difendermi

Spesso ho odiato per difendermi; ma se fossi stato più forte non sarei ricorso a quest'arma."

Gibran 

mercoledì 2 maggio 2012

Riflessi



In questa natura infinita e risplendente ero assente come non mai dal mondo umano.
Ma vidi così vicina e autentica, l'immagine riflessa della mia anima.

Hermann Hesse

Che l’amore fosse una cosa delicata, William Shakespeare

Che l'amore è forse una cosa troppo delicata? Direi piuttosto che sia troppo rude e troppo aspra, ed infine troppo violenta: e punge come uno spino.

William Shakespeare

martedì 1 maggio 2012

Lettera



In giardino il ciliegio è fiorito agli scoppi del nuovo sole,
il quartiere si è presto riempito di neve di pioppi e di parole.
All' una in punto si sente il suono acciottolante che fanno i piatti,
le TV son un rombo di tuono per l' indifferenza scostante dei gatti;
come vedi tutto è normale in questa inutile sarabanda,
ma nell' intreccio di vita uguale soffia il libeccio di una domanda,
punge il rovaio d' un dubbio eterno, un formicaio di cose andate,
di chi aspetta sempre l' inverno per desiderare una nuova estate...

Son tornate a sbocciare le strade, ideali ricami del mondo,
ci girano tronfie la figlia e la madre nel viso uguali e nel culo tondo,
in testa identiche, senza storia, sfidando tutto, senza confini,
frantumano un attimo quella boria grida di rondini e ragazzini;
come vedi tutto è consueto in questo ingorgo di vita e morte,
ma mi rattristo, io sono lieto di questa pista di voglia e sorte,
di questa rete troppo smagliata, di queste mete lì da sognare,
di questa sete mai appagata, di chi starnazza e non vuol volare...

Appassiscono piano le rose, spuntano a grappi i frutti del melo,
le nuvole in alto van silenziose negli strappi cobalto del cielo.
Io sdraiato sull' erba verde fantastico piano sul mio passato,
ma l' età all' improvviso disperde quel che credevo e non sono stato;
come senti tutto va liscio in questo mondo senza patemi,
in questa vista presa di striscio, di svolgimento corretto ai temi,
dei miei entusiasmi durati poco, dei tanti chiasmi filosofanti,
di storie tragiche nate per gioco, troppo vicine o troppo distanti...

Ma il tempo, il tempo chi me lo rende? Chi mi dà indietro quelle stagioni
di vetro e sabbia, chi mi riprende la rabbia e il gesto, donne e canzoni,
gli amici persi, i libri mangiati, la gioia piana degli appetiti,
l' arsura sana degli assetati, la fede cieca in poveri miti?
Come vedi tutto è usuale, solo che il tempo stringe la borsa
e c'è il sospetto che sia triviale l' affanno e l' ansimo dopo una corsa,
l' ansia volgare del giorno dopo, la fine triste della partita,
il lento scorrere senza uno scopo di questa cosa... che chiami... vita...


F. Guccini - Lettera - "D'amore di morte e di altre sciocchezze"